I sottoscritti consiglieri della minoranza,
È noto che con Deliberazione n. 87 del 27 maggio 2021 la Giunta comunale ha provveduto ad affidare “in house” all’Azienda Speciale “Terracina“, quale ente strumentale del Comune, i servizi di gestione delle concessioni demaniali marittime contrassegnate con le sigle TE/125, TE/085, TE/078, TE/072 per la stagione balneare 2021;
altresì, con Determinazione n. 594 del 14 giugno 2021, del Dirigente del Dipartimento III, si è data attuazione alla succitata Deliberazione G.C., in particolare approvando il “Progetto di gestione degli arenili” rimesso dalla stessa Azienda in data 09/06/2021;
Preso atto che dall’organizzazione sindacale UILTUCS di Latina sono state “denunciate” irregolarità soprattutto in merito all’organizzazione del lavoro e al trattamento economico del personale che la società contrattualizzata dall’Azienda Speciale ha fornito per concorrere alla gestione in sicurezza degli arenili comunali;
che sugli organi di informazione sono stati rivelati dettagliati episodi, riferiti al rapporto in particolare con i bagnini, raffiguranti illeciti e fattispecie, forse, non solo di natura civilistica, quali l’emissione di documenti contabili non rispondenti al vero e la richiesta di restituzione di somme corrisposte a titolo di retribuzione, e che gli Enti amministrativi preposti al controllo hanno avviato indagini per quanto di loro competenza;
Considerato che il Consiglio comunale ha tra le sue prerogative anche di esercitare “la vigilanza politica ed il controllo sulle attività poste in essere dalla giunta comunale e dalle strutture amministrative” (art. 8, co. 1, Statuto comunale);
attraverso il voto del Consiglio comunale
IMPEGNANO IL SINDACO, LA GIUNTA
1) di conoscere e verificare le procedure attivate ovvero i criteri con i quali l’Azienda Speciale ha individuato e incaricato la Società di somministrazione del personale necessario all’espletamento dei servizi di vigilanza o di altri servizi, riferiti agli arenili comunali;
2) di procedere congiuntamente con i responsabili dell’Azienda Speciale ad un esame complessivo della vicenda per individuare – laddove concretizzatesi – omissioni, comportamenti inadeguati, eventualmente imputabili all’Azienda stessa o ad altri soggetti, in merito alle procedure di controllo e monitoraggio dell’attività resa dalla società incaricata del personale in somministrazione, necessario alla gestione degli arenili;
3) di costituirsi quale parte civile, nel caso di avvio di un procedimento giudiziario nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di comportamenti ed azioni in violazione delle norme vigenti, come d’altronde si apprende dagli organi di stampa voler essere già intendimento dell’Amministrazione, autodefinitasi “parte lesa”;
4) di riferire al Consiglio comunale in merito ai succitati punti, nonché degli ulteriori elementi nel frattempo maturati o conosciuti, entro e non oltre 10 (dieci) giorni dall’approvazione della presente Mozione.